Il monumento ai garibaldini di Via XXVI Agosto
Ultima modifica 28 dicembre 2023
A Morazzone, verso la fine del 1882, venne istituito un comitato avente lo scopo di erigere un monumento dedicato ai garibaldini, i protagonisti della celebre battaglia del 26 agosto 1848 contro gli austriaci.
Le prime azioni condotte dal nuovo organismo furono da un lato il coinvolgimento di gruppi e istituzioni locali e dall’altro la ricerca di fondi e oblazioni che potessero contribuire alle spese: assicuratasi la disponibilità economica necessaria, il comitato procedette all’ideazione e all’esecuzione materiale dell’architettura.
“L’incarico del disegno” venne affidato ad Alfonso Bottelli di Morazzone e quello “pei basso rilievi” all’altro compaesano Carlo Maj, mentre della messa in opera se ne occupò l’artista di Castronno Ambrogio Ghiringhelli.
Il 9 novembre 1884, oltre all’atto ufficiale (registrante l’intera storia amministrativa/burocratica della costruzione) rogato dal notaio Ercole Velini, si svolse la cerimonia di inaugurazione, precedentemente fissata per il 31 agosto ma in seguito rimandata a causa di una pericolosa epidemia di colera.
Il monumento è composto da un basamento di granito su cui poggia il tronco di una colonna spezzata di ordine corinzio dalla quale pende una catena in bronzo.
Sul basamento, lungo il lato occidentale e quello orientale, sono scolpite due epigrafi atte a tramandare alla memoria delle future generazioni il valore di Garibaldi e dei suoi soldati:
(Lato ovest) Veterani e Reduci delle guerre d’Italia ed altri cittadini 36 anni dopo eressero
(Lato est) Ai gloriosi Caduti delle disperse schiere che il 26 Agosto 1848 Duce Garibaldi un contro 100 pugnando qui audacemente la patria contesero allo straniero
Al di sotto delle due iscrizioni sono disposti quattro bassorilievi bronzei (uno per lato) raffiguranti il conflitto armato, l’Italia che premia il sacrificio degli uomini valorosi, la Carità e il patriottismo dei morazzonesi.